L’11 marzo l’esercito birmano ha ucciso almeno 28 persone nel monastero buddista di Nan Naint, nello stato sudorientale di Shan. A dichiararlo è il gruppo di resistenza armato delle forze di difesa della nazionalità Karenni (Kndf), nato dopo il colpo di stato del 2021, che ha diffuso un video in cui si vedono alcuni corpi con le tonache arancioni, accostati a un muro di cinta crivellato dai proiettili. Kantarawaddy Times
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Questo articolo è uscito sul numero 1503 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati