Ancora una volta, dopo l’imposizione del prezzo unico dei libri nel 1981, il governo francese si dimostra sensibile al lavoro dei librai. Il 7 aprile la ministra della cultura Rima Abdul Malak e quello dell’economia Bruno Le Maire hanno firmato un provvedimento che fissa a un minimo di tre euro le tariffe delle consegne per ordini di libri inferiori ai 35 euro. Si tratta di una misura pensata evidentemente per spingere i consumatori ad andare in libreria. Finora il costo minimo per una consegna a domicilio di un libro ammontava a un centesimo di euro. Cifra che rimarrà inalterata per gli ordini di libri superiori a 35 euro anche dopo il 7 ottobre, quando la norma entrerà in vigore. Ma dopo quella data il minimo di tre euro sarà applicato anche su ordini che comprendono più articoli, per esempio un libro e una caffettiera. Si tratta di una via di mezzo tra l’1,49 euro proposto da Amazon e i 4,5 euro chiesti dai librai. Per questi ultimi si tratta comunque di una norma che ristabilisce una concorrenza leale. Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1507 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati