Un rapporto pubblicato il 10 maggio da alcune ong, tra cui Amnesty international e Medici del mondo, accusa la Francia di aver commesso gravi violazioni dei diritti dei migranti al confine con la Spagna, scrive l’Afp. Secondo il documento le autorità francesi sottopongono sistematicamente le persone non europee a controlli discriminatori, “con l’unico obiettivo di respingerle verso i loro paesi d’origine”. Il rafforzamento dei controlli alla frontiera ha spinto i migranti a tentare strade più pericolose per entrare in Francia. Per questo almeno dodici di loro sono morti tra il 2021 e il 2022.
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Questo articolo è uscito sul numero 1511 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati