“Anwar Ibrahim ( nella foto ) sta per affrontare la sua prima prova da quando è diventato leader del governo malaysiano nel novembre 2022”, scrive il Nikkei Asia. In sei dei 13 stati della Malaysia, infatti, ad agosto si vota per il parlamento locale e l’esito sarà cruciale per l’esecutivo. Dato che la Pakatan harapan, l’alleanza di centrosinistra di cui Anwar è il leader e che controlla tre delle sei assemblee locali, non ha ottenuto la maggioranza in parlamento, il primo ministro ha formato un governo di unità nazionale. Ma la stabilità della coalizione è debole. Le elezioni locali saranno incentrate sull’operato del governo nella gestione dell’economia e delle riforme istituzionali. Finora Anwar ha introdotto leggi per garantire gare d’appalto più trasparenti, il controllo dei prezzi dei prodotti alimentari, l’abolizione dell’obbligo della pena di morte per i reati per cui era previsto e la depenalizzazione del suicidio.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1518 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati