In Sudan sono continuati il 2 e il 3 settembre gli scontri tra l’esercito regolare e i paramilitari delle Forze di supporto rapido. Un bombardamento aereo a sud di Khartoum ha ucciso almeno venti persone. Il sito Sudan Tribune scrive che il 4 settembre l’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha stimato in 1,8 milioni il numero di persone che, entro la fine dell’anno, saranno fuggite nei paesi vicini a causa della crisi umanitaria. Da aprile più di un milione di persone ha lasciato il Sudan. Nella foto, un gruppo di profughe sudanesi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1528 di Internazionale, a pagina 23. Compra questo numero | Abbonati