“Il settore automobilistico sta andando verso uno sciopero che potrebbe avere conseguenze pesanti per tutta l’economia statunitense”, scrive l’Associated Press. Il sindacato United auto workers e le case automobilistiche stanno negoziando un nuovo contratto collettivo, ma al momento le parti sono lontane. Il termine per trovare un accordo è il 14 settembre, quando scadrà il contratto attuale. Il sindacato chiede aumenti salariali del 46 per cento, u n a settimana di 32 ore lavorative ma con la retribuzione delle attuali quaranta e una serie di benefit. La General Motors, la Stellantis e la Ford considerano irrealistiche queste richieste. I colloqui si svolgono mentre le case automobilistiche spendono decine di miliardi di dollari per passare ai veicoli elettrici, il cui assemblaggio richiede meno lavoratori rispetto alle auto tradizionali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1528 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati