I soldati dell’esercito maliano, appoggiati dai mercenari russi del gruppo Wagner, hanno ripreso il controllo il 14 novembre di Kidal, una città nel nord del Mali che da undici anni era nelle mani dei ribelli separatisti tuareg, oggi riuniti nel Quadro strategico permanente per la pace, la sicurezza e lo sviluppo (Csp-Psd). La battaglia, scoppiata dopo il ritiro dei caschi blu delle Nazioni Unite, è durata giorni, scrive Africanews. Secondo Le Monde Afrique, per l’esercito maliano sono state decisive le nuovi armi comprate dalla giunta militare, come i droni di fabbricazione turca Bayraktar.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati