La Tesla ha avviato un’azione legale contro l’agenzia dei trasporti della Svezia con l’obiettivo di aggirare gli scioperi che stanno bloccando la sua attività nel paese scandinavo. Dalla fine di ottobre, scrive la Neue Zürcher Zeitung, la casa automobilistica sta affrontando le proteste delle officine che si occupano della manutenzione dei suoi veicoli in Svezia. I lavoratori chiedono condizioni contrattuali meno precarie. Nelle ultime settimane si sono unite all’azione, in segno di solidarietà, altre sigle sindacali svedesi, tra cui quelle dei lavoratori delle poste, che rifiutano di spedire pacchi e corrispondenza della Tesla. L’azienda ha denunciato l’agenzia dei trasporti chiedendo di poter ritirare direttamente le targhe dei nuovi veicoli invece di riceverle per posta. Il tribunale le ha dato ragione con una decisione valida solo per sette giorni. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 116. Compra questo numero | Abbonati