I relitti delle navi possono diventare un rifugio per la vita marina. Una ricerca condotta nel mare del Nord al largo della Scozia ha studiato cinque aree del fondale dove erano presenti navi affondate circa un secolo fa (nella foto). In queste zone è stato osservato un numero particolarmente elevato di specie, soprattutto organismi che vivono fissati a un substrato. Secondo Marine Ecology i relitti impediscono la pesca a strascico, che danneggia i fondali. Questo controbilancia i loro effetti negativi, come il rilascio di sostanze tossiche.
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati