Agnes Chow, l’attivista arrestata nel 2020 per aver partecipato alle manifestazioni antigovernative del 2019 a Hong Kong e rilasciata su cauzione nel 2021, ha annunciato che non rientrerà dal Canada, dove si trova da settembre per motivi di studio. Chow è inquisita per “collusione con forze straniere contro la sicurezza nazionale” e su Instagram ha raccontato di aver dovuto andare in Cina scortata dalla polizia per ritirare il passaporto e poter partire. In Cina ha dovuto visitare una mostra sui risultati raggiunti dal paese dopo le riforme economiche degli anni settanta e la sede dell’azienda tecnologica Tencent, dove l’hanno fatta posare per delle foto. “Se resto zitta quelle immagini potrebbero essere usate come prova del mio ‘patriottismo’”, ha scritto.

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Questo articolo è uscito sul numero 1541 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati