A pochi giorni dal capodanno, una grande libreria di un centro commerciale di Jakarta è affollata di persone che sfogliano i tanti romanzi sudcoreani in esposizione. È andato particolarmente bene il romanzo Kim Ji-yeong, di Cho Nam-joo, che racconta la difficile storia di una donna emarginata e molestata a scuola e anche nella sua famiglia, che al suo posto si aspettava un maschio. Ma il successo della letteratura coreana in Indonesia risale al 2017, quando l’editore Baca ha pensato di sfruttare la grande popolarità locale del k-pop e delle serie televisive coreane, spesso tratte da romanzi. Aniesah Hasan Syihab, uno dei fondatori della casa editrice, fa risalire tutto alla pubblicazione del romanzo The vegetarian di Han Kang, nel 2017. La storia di una casalinga che si risveglia vegetariana dopo una notte di incubi è stata “la porta d’ingresso della letteratura coreana in Indonesia”. Ma un grande ruolo ce l’ha anche il Kcci, il centro culturale coreano che sta promuovendo la traduzione delle grandi opere letterarie della Corea del Sud.
Tempo (Indonesia)
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Questo articolo è uscito sul numero 1545 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati