“La notte del 4 febbraio, ancora prima che il tribunale supremo elettorale del Salvador rendesse pubblici i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali e legislative, il presidente uscente Nayib Bukele (nella foto), 42 anni, si è dichiarato vincitore con più dell’80 per cento delle preferenze”, scrive il sito indipendente El Faro. Bukele governerà il paese centroamericano per altri cinque anni, anche se sei articoli della costituzione vietano espressamente la possibilità per un presidente di svolgere due mandati consecutivi. Oggi nel Salvador, scrive il giornalista salvadoregno Carlos Dada in una column sul País, “non esistono istituzioni in grado d’imporre a Bukele sanzioni o limiti al suo potere. Stiamo assistendo dal vivo alla nascita di una dittatura”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1549 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati