Uno studio statunitense conferma che l’aborto farmacologico tramite la telemedicina è sicuro ed efficace. Gli autori hanno esaminato più di seimila cartelle elettroniche di donne che si sono rivolte a tre cliniche virtuali per chiedere la pillola abortiva. Il 97,7 per cento delle interruzioni di gravidanza si è concluso senza successivi interventi, il 98,8 per cento senza eventi avversi gravi, scrive Nature Medicine. Le visite mediche si sono svolte da remoto con videochiamate oppure scambio di sms. Le donne, incinte da meno di dieci settimane, hanno ricevuto per posta il mifepristone, che blocca il progesterone (l’ormone della gravidanza), e il misoprostolo, che provoca le contrazioni uterine. Dopo l’assunzione sono state contattate per un follow up clinico. Questo sistema facilita l’accesso all’interruzione di gravidanza, che negli Stati Uniti è limitato dalle iniziative dei movimenti antiabortisti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1551 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati