Nella provincia dell’Ituri, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc), il 18 febbraio la milizia Codeco (Cooperativa per lo sviluppo del Congo) ha causato almeno dodici morti nell’attacco a una miniera d’oro, rompendo la relativa calma che regnava nell’area da mesi, scrive Africanews. Il giorno dopo a Goma, nella provincia del Nord Kivu, sono scoppiate delle proteste contro il Ruanda, accusato di finanziare i miliziani del movimento M23. I manifestanti hanno anche bruciato le bandiere di paesi occidentali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1551 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati