Dopo due giorni di dialogo nazionale, il 26 e 27 febbraio, in Senegal è stata proposta la data del 2 giugno per le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto svolgersi il 25 febbraio. Nella lista dei candidati dovrebbero rientrare attraverso un meccanismo di ripescaggio alcuni grandi esclusi, come Karim Wade (figlio dell’ex presidente Abdoulaye Wade), scrive Jeune Afrique. Il presidente Macky Sall ha inoltre proposto un’amnistia per le violenze a sfondo politico avvenute tra il 2021 e il 2024, di cui potrebbe beneficiare l’oppositore Ousmane Sonko, che è attualmente rinchiuso in carcere.
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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati