Per la prima volta le aziende australiane hanno rivelato i dati sul divario retributivo di genere, scrive il Saturday Paper. Secondo una legge del 2023 le aziende con più di cento dipendenti devono comunicare i dati sul divario dei compensi dei dipendenti maschi e femmine all’agenzia per la parità di genere sul lavoro. I dati, resi pubblici il 27 febbraio, confrontano la retribuzione tra uomini e donne che lavorano nella stessa azienda a parità di ruolo. Il divario mediano tra gli stipendi di base è del 14,5 per cento, che sale al 19 per cento se si contano i bonus, le ore extra e le indennità. Questo significa che in una stessa azienda un impiegato guadagna all’anno 18mila dollari australiani in più di una collega. Il settore dove il divario è più grande è quello dell’edilizia, seguito dai servizi professionali, scientifici e tecnici, mentre nel turismo e nella ristorazione i salari sono omogenei.

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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati