Il 26 febbraio la Universal, la più grande casa discografica del mondo, ha annunciato che acquisterà una quota di maggioranza della Mavin Global, l’etichetta dietro il successo del brano Calm down dell’artista nigeriano Rema. Di recente i generi nigeriani e sudafricani come l’afrobeats e l’amapiano hanno c0nquistato fan in tutto il mondo e l’investimento della Universal è progettato per capitalizzare la situazione. Calm down è il più grande successo di tutti i tempi di un artista africano: ha totalizzato più di un miliardo di riproduzioni su Spotify ed è diventato il video più visto di un cantante del continente su YouTube. Oltre a Rema, nel catalogo della Mavin ci sono alcune delle più grandi star nigeriane, tra cui la cantante Ayra Starr, Ladipoe e Crayon. La Universal ha dichiarato che l’attività della sede della Mavin a Lagos rimarrà invariata dopo il suo investimento. Nonostante il ritardo nel riconoscere l’ascesa della musica africana, il sostegno delle aziende statunitensi potrebbe consolidare il dominio globale dell’industria musicale africana negli anni a venire. La Sony e la Warner hanno aperto sedi in Nigeria e Sudafrica, mettendo sotto contratto artisti come Tyla, Burna Boy e Davido. Nel 2022 la Warner Music ha acquisito la Africori, uno dei principali distributori di musica digitale nel continente, tra i cui clienti figura il sudafricano Master KG, l’artista dietro il successo globale del 2020 Jerusalema.
Nosmot Gbadamosi, Foreign Policy
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Questo articolo è uscito sul numero 1553 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati