Al Massachusetts general hospital di Boston, negli Stati Uniti, è stato eseguito il primo xenotrapianto di rene da maiale su un essere umano affetto da malattia renale cronica, scrive il New York Times. Il paziente ha già sospeso la dialisi e si sta riprendendo bene. L’organo è stato fornito dalla eGenesis, specializzata nell’allevamento di maiali geneticamente modificati per prevenire il rigetto d’organo e la trasmissione di geni suini dannosi. “La nostra speranza è che questo tipo di trapianto offra la salvezza a milioni di pazienti che ne aspettano uno in tutto il mondo”, hanno commentato i chirurghi. È stato il primo xenotrapianto in un essere umano vivente. In precedenza erano stati fatti cinque tentativi su persone in stato di morte cerebrale mantenute in supporto vitale. Nel più recente, a luglio del 2023, il rene impiantato ha funzionato per più di un mese senza segni di rigetto o infezione.
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Questo articolo è uscito sul numero 1556 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati