Per quasi un miliardo di persone nei paesi poveri gli occhiali da lettura sono un lusso. Non poterli comprare influisce sulla qualità della vita e sulla possibilità di lavorare. “La presbiopia rende più difficile mantenere una famiglia”, sottolineano su Plos One gli autori di una ricerca che ha coinvolto circa 800 adulti tra raccoglitori di tè, artigiani e sarti delle zone rurali del Bangladesh. Metà dei partecipanti aveva ricevuto un paio di occhiali da lettura. A distanza di otto mesi queste persone avevano un reddito mensile medio di 47,10 dollari, il 33 per cento in più rispetto all’altro gruppo, grazie a un oggetto che può essere fabbricato con meno di due dollari al paio. Ma nei paesi poveri la cura della presbiopia non è tra le priorità della sanità pubblica. A questo si aggiunge lo stigma sociale: in molte comunità portare gli occhiali è un segno di inferiorità, soprattutto per le donne. Secondo l’Oms i problemi di vista provocano una perdita di produttività di oltre 400 miliardi di dollari all’anno.
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Questo articolo è uscito sul numero 1558 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati