Il 13 maggio, nel corso del processo penale nei confronti di Donald Trump a New York, l’accusa ha chiamato a testimoniare in aula Michael Cohen, avvocato e faccendiere dell’ex presidente tra il 2006 e il 2018. Durante l’udienza Cohen ha confermato di essersi accordato nel 2016 con i legali dell’attrice Stormy Daniels, pagando una somma di 130mila dollari per comprarne il silenzio su un rapporto sessuale avuto con Trump una decina di anni prima. L’avvocato ha raccontato di aver anticipato la somma tramite una società di comodo, facendosi rimborsare nel 2017 con pagamenti fatti passare come “spese legali” del comitato elettorale di Trump. In questo processo l’ex presidente, scrive la Bbc, è imputato di 34 capi di accusa per falsificazione di bilancio e frode, per i quali rischia più di quattro anni di carcere.

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Questo articolo è uscito sul numero 1563 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati