Camminando per le strade di Kampala potreste avvistare un personaggio carismatico che spinge un carrello improvvisato carico di altoparlanti, macchine tipografiche, un pannello solare e tastiere di computer. Questo strano armamentario non è altro che l’orchestra su ruote che il dj Decimal ha realizzato per sé: Decimal è un giovane con un taglio di capelli alla moda, occhiali sportivi neri e un microfono. Il suo vero nome è Kyagwa Ronald ed è un dj e produttore autodidatta di 26 anni. Nato con una grave disabilità alle braccia e alle gambe, ha cominciato a camminare solo all’età di sette anni. Grazie alle cure della sua famiglia, che vive nel quartiere Banda di Kampala, ha usato la sua forza d’animo per costruirsi una carriera nella musica. “Prima volevo fare l’avvocato, ora voglio essere una superstar”, dice. A Kampala e su internet Decimal ha già raggiunto la celebrità. La gente per strada adora il suo rave individuale. Ma, anche con tanti fan, è difficile guadagnarsi da vivere suonando mix insoliti di brani dancehall e versi di animali. La regista Marion Desmaret ha girato un documentario su di lui, intitolato Decimal point. “La gente è abituata a vederlo girare in certi quartieri per un po’, finché non cambia zona per trovare nuovi fan. Quando siamo tornati a Kampala dopo la sua esibizione al festival Nyege Nyege, di cui è diventato la mascotte, le persone gridavano il suo nome. È una vera leggenda locale”, racconta Desmaret.
Pan African Music
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Questo articolo è uscito sul numero 1563 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati