I rapporti tra fratelli e sorelle spesso sono sottovalutati anche se sembrano avere un impatto importante sulla salute mentale, scrive Npr. Secondo lo studio “Family transition project” dell’università del Missouri, negli Stati Uniti, che ha esaminato la qualità dei legami tra centinaia di fratelli e sorelle dall’adolescenza all’età adulta, le persone che a 23 anni riferivano una relazione migliore con i loro fratelli e sorelle avevano livelli più bassi di ansia e meno sintomi depressivi intorno ai quarant’anni. Al contrario, chi aveva rapporti conflittuali nella prima età adulta riscontrava una maggiore probabilità di ansia, senso di solitudine e altre emozioni negative nella mezza età. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1563 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati