La serie creata da Jez Scharf, a capo di un team di sceneggiatori e registi britannici, statunitensi, australiani e irlandesi, e prima fiction prodotta dagli Obama, cancella il brutto ricordo di un altro incontro tra Netflix e l’Irlanda rurale (Irish wish). Una giornalista investigativa del Guardian (Siobhán Cullen) caduta in disgrazia deve fare squadra con un podcaster statunitense (Will Forte) e un’ingenua tuttofare (Robyn Cara) per indagare su un cold case in una cittadina della costa irlandese. Un’intelligente miscela di assurdo e sinistro, dove i cliché sono usati in modo furbo, per essere polverizzati. The Irish Independent

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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati