Maskot, Getty

Quando non facciamo sport dopo settimane di allenamento, ci possiamo sentire in colpa o tristi. Capita agli atleti di tutti i livelli, racconta El País, e le sensazioni negative possono peggiorare se la pausa deriva da una scelta personale. “Questo non è salutare”, commenta la psicologa dello sport Meritxell Bellatriu, perché bisogna ascoltare le esigenze del corpo e della vita quotidiana. Per mantenere la motivazione, l’allenatore Marc Bañuls consiglia di celebrare anche i piccoli risultati e di darsi obiettivi flessibili, in modo che l’attività fisica possa rimanere un piacere e non diventare l’ennesimo obbligo.

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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 109. Compra questo numero | Abbonati