“Il 19 maggio il presidente uscente Luis Abinader è stato rieletto per un secondo mandato di quattro anni alla guida della Repubblica Dominicana”, scrive l’Afp. Il leader del Partito rivoluzionario moderno, che si definisce liberale e progressista ma che ha una linea conservatrice su molti temi, ha basato la campagna elettorale sul programma portato avanti finora dal suo governo: stimolare l’economia, attirare più turisti nel paese, continuare la lotta alla corruzione e fermare l’arrivo di migranti da Haiti, il paese confinante con cui divide l’isola di Hispaniola e in crisi per la violenza delle bande criminali. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati