Le forti piogge hanno provocato inondazioni improvvise nelle regioni centrali e settentrionali del paese, causando più di quattrocento morti e migliaia di sfollati. Tra il 19 e il 20 maggio frane ed esondazioni nelle province di Ghor e Faryab hanno devastato città e villaggi, e provocato almeno cento vittime e la distruzione di duemila edifici. Secondo il servizio meteorologico afgano, tutte le strade di Firozkoh, capoluogo di Ghor, sono interrotte dagli allagamenti, con più di 150mila abitanti bloccati. All’inizio di maggio, scrive Tolonews, altre trecento persone erano morte a causa del maltempo nella provincia di Baghlan, nel nordest.
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Questo articolo è uscito sul numero 1564 di Internazionale, a pagina 36. Compra questo numero | Abbonati