In Europa risiedono ufficialmente milioni di immigrati provenienti dall’Africa, oltre a un numero imprecisato di migranti senza documenti. Molti di loro hanno affrontato viaggi pericolosi, rischiando la vita. Per il suo progetto Nowhere near, cominciato nel 2016, la fotografa russa Alisa Martynova ha viaggiato in Italia, Francia e Regno Unito per incontrare e fotografare alcuni di loro chiedendogli di raccontarle le paure, i sogni e le speranze.

Le foto sono scattate di notte e l’illuminazione usata è una scelta estetica, ma anche metaforica. La fotografa infatti presenta questa serie di ritratti come una costellazione di stelle, che si muovono nell’oscurità, un modo per raccontare senza stereotipi e drammatizzazione l’esperienza di chi lascia il proprio paese a ogni costo. Rinunciando al reportage classico, Martynova prova a rendere visibile il rapporto tra le persone e il paesaggio, ma anche tra le emozioni e la realtà esterna.◆

Nicolas a Caen, in Francia, 2021. Nicolas è arrivato in Normandia dalla Nigeria. Sta cercando di fare carriera nel mondo della musica come rapper.
Marie a Ouistreham, Francia, 2021. È arrivata in Europa dal Ruanda. “Marie ha scritto due libri sul suo paese”, spiega la fotografa. “Mi ha raccontato i suoi ricordi d’infanzia: la crescita in un villaggio circondato dalla natura, la sua passione per le cerimonie tradizionali e un modo speciale di cucinare le patate dolci che preparava con i suoi compagni di classe dopo la scuola. Le dispiace che molti ruandesi stiano lentamente perdendo le loro tradizioni”.
Deauville, Francia, 2021. Spesso i migranti devono nascondersi nei boschi in attesa della partenza.
Roena a Firenze, Italia, 2020. È arrivata dal Gabon per studiare.
Foglie di felce, Deauville, Francia, 2021.
Bamba a Caen, in Francia, 2021 . Indossa il suo abito tradizionale e la collana a forma di Africa che i suoi genitori gli hanno mandato dal Senegal. Ora vive in Normandia, va a scuola e gioca a calcio in una squadra locale.
Un bosco vicino a Canterbury, nel Regno Unito, 2023.
Luwam a Canterbury, Regno Unito, 2023. È eritrea, studia all’università e lavora in un centro di assistenza per rifugiati. “Mi ha raccontato che quando era bambina giocava spesso sotto un grande albero”, ha detto la fotografa.
Mahamadou a Firenze, Italia, 2020. È senegalese-gambiano. Vive e lavora a Firenze con un contratto a tempo determinato.

Alisa Martynova è una fotografa russa che vive a Firenze, in Italia. Questo progetto è stato realizzato grazie alla borsa di studio Unstuck della fondazione Magenta e al programma di residenzaper artisti Tremplins jeunes talents di Planches contact.

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Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 70. Compra questo numero | Abbonati