Il 13 settembre il governo olandese – che si è formato a maggio in seguito a un accordo tra liberali, centrodestra ed estrema destra – ha presentato il suo programma, che tra le altre cose propone un irrigidimento della legge sull’immigrazione. L a ministra per l’asilo e l’immigrazione, Marjolein Faber, ha informato il 17 settembre la Commissione europea che i Paesi Bassi vogliono essere esentati dalle condizioni minime europee per l’accoglienza dei richiedenti asilo. Ma il potere decisionale spetta ai 27 stati dell’Unione, non alla Commissione, nota il quotidiano olandese Trouw.
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Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati