L’ex presidente socialista Evo Morales, al potere dal 2006 al 2019, ha guidato una marcia “per salvare la Bolivia” di 190 chilometri, che è arrivata a La Paz il 23 settembre. L’obiettivo era protestare contro la cattiva gestione del governo di Luis Arce, la corruzione e la crisi economica, scrive l’Afp. Il giorno dopo Morales ha lanciato un ultimatum ad Arce, esortandolo a “cambiare i ministri corrotti, razzisti e trafficanti di droga” se vuole continuare a governare. Entrambi i politici, che sono iscritti allo stesso partito, Movimento per il socialismo, vogliono candidarsi alle elezioni presidenziali dell’agosto 2025. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati