Vero. È stato dimostrato che durante la gravidanza e dopo il parto si verificano dei cambiamenti nel cervello femminile, che servirebbero per aiutare la donna a prepararsi per la maternità. Ora alcune ricerche mostrano che anche ai padri accade qualcosa di simile. Negli uomini i cambiamenti cerebrali hanno l’obiettivo di favorire “la capacità di creare un legame con il bambino e di sviluppare empatia nei suoi confronti, perché è questo che conta per la sopravvivenza della specie”, spiega la psicologa statunitense Darby Saxbe, che con altri ricercatori ha condotto in Spagna uno studio sul tema.

Il gruppo ha scoperto che con la paternità gli uomini sperimentano una riduzione della materia grigia, in particolare di quella che forma la corteccia cerebrale. Questo, tra le altre cose, permetterebbe al cervello di elaborare le informazioni in modo più efficiente e aiuterebbe a sviluppare maggiore motivazione e più impegno verso la genitorialità. Oltre al cervello, pure il corpo si prepara all’arrivo di un figlio. Come le donne, anche gli uomini subiscono dei cambiamenti ormonali, come per esempio il calo del testosterone: “L’idea è che questo serva a mantenere l’attenzione sulla famiglia”, afferma Lee Gettler, professore di antropologia all’università di Notre Dame, negli Stati Uniti. The Washington Post

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Questo articolo è uscito sul numero 1596 di Internazionale, a pagina 102. Compra questo numero | Abbonati