In quest’epopea irlandese intergenerazionale e polifonica le storie vengono condivise, non raccontate. Per gli O Conaill e i Lyons, due famiglie le cui vite si intrecciano come in un nodo celtico, le storie sono una panacea per affrontare un mondo stonato fatto di riformatori, oppressione religiosa e libertà rubate. Le storie sono condivise come spiegazione delle entità nominate e non nominate che perseguitano i vari personaggi da una generazione all’altra. Sono storie tramandate che ci ricordano di non dimenticare. In questo romanzo Martin rivisita personaggi e temi del suo libro precedente, The cruelty man, ma entrambi i lavori possono essere letti indipendentemente. L’affetto di una strega è un romanzo avvincente, crudo e scioccante nel linguaggio e nella forma, intriso di folclore. I momenti di tenerezza sono così rari che colpiscono come una fitta. E tuttavia, l’umorismo sardonico e la prosa squisita di Martin attenuano sempre i momenti più oscuri.
Brigid O’Dea, The Irish Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati