“Dopo le ripercussioni del discorso pronunciato il 23 gennaio al forum economico di Davos, in Svizzera, contro il movimento woke e dopo aver paragonato gli omosessuali ai pedofili, il presidente ultraliberista ha rincarato la dose”, scrive il sito elDiarioAr.
In un post del 26 gennaio su X, Milei ha scritto: “Di fronte a ogni curva che volete inventare, continueremo ad accelerare. Perché diversamente da voi sappiamo dove dobbiamo andare per salvare questo paese dalle vostre grinfie. Non mettetevi sul nostro cammino”. Riferendosi alle élite internazionali, ha aggiunto che “l’ideologia che avete cercato di imporre al mondo per decenni ci sta condannando al fallimento” e ha accusato “chi, protetto da buone intenzioni e discorsi benpensanti, impone l’espansione dello stato, e di conseguenza la morte della libertà”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati