Le microplastiche sono diffuse nell’aria, nell’acqua e negli alimenti, e sono state già trovate in tessuti umani e associate a problemi cardiovascolari.
Uno studio pubblicato su Science Advances ha usato per la prima volta delle particelle fluorescenti per tracciare il loro viaggio dentro il corpo dei topi fino al cervello, scoprendo che non penetrano nel tessuto cerebrale ma possono ostruire i vasi sanguigni. La formazione di trombi può bloccare il flusso di sangue anche per diverse settimane e causare anomalie neurologiche.
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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 96. Compra questo numero | Abbonati