
Un tribunale di Tokyo ha disposto la dissoluzione della chiesa dell’Unificazione, la setta religiosa fondata in Corea del Sud dal reverendo Sun Myung Moon negli anni cinquanta e diventata popolare anche in Giappone. L’organizzazione è da tempo accusata di aver mandato sul lastrico molti dei suoi adepti dopo averli plagiati e sottoposti al lavaggio del cervello, scrive l’Asahi Shimbun. La chiesa dell’Unificazione negli anni è diventata molto influente e, dopo che l’ex primo ministro Shinzo Abe è stato assassinato da un suo ex adepto, è emerso che molti politici del Partito liberaldemocratico, incluso Abe, avevano legami con la setta. Le vittime hanno accolto con sollievo la notizia, ma temono non basterà a costringere l’organizzazione a risarcirle, scrive il quotidiano. Nella foto Tomihiro Tanaka, leader della setta.
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Questo articolo è uscito sul numero 1607 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati