Un’Europa da cambiare

◆ Mi ha dato i brividi leggere una delle considerazioni finali dell’articolo di Habermas (Internazionale 1608): “L’obiettivo di risuscitare una mentalità militare giustamente superata”. Ma in fondo, quanto crediamo che quella mentalità sia stata superata nelle coscienze degli esseri umani? Da ciò che vediamo, quasi per nulla.
Andrea Gallina

Adolescence
non sconvolge

◆ Tra i tanti commenti sulla serie tv Adolescence, compreso l’ottimo articolo di Laurie Penny (Internazionale 1608), manca a mio parere una riflessione più approfondita sulla scuola, luogo che contribuisce a radicalizzare gli adolescenti quanto e più dei blogger misogini. Il protagonista della serie non è ovviamente giustificabile, ma si tratta di un tredicenne insicuro e fragile che è stato bullizzato e umiliato dai compagni e compagne di scuola, online e offline, senza che nessuno desse importanza alla cosa. Nella seconda puntata si percepisce l’atmosfera sterile e malsana di una scuola dove, oltre ad apprendere poche nozioni o abilità, non s’impara a interagire con gli altri. L’impressione è che le istituzioni educative, non solo nel Regno Unito, siano un involucro vuoto e vadano totalmente ripensate per affrontare le pericolose derive attuali.
Francesca L.

Israele uccide i giornalisti a Gaza

◆ Israele uccide gli operatori sanitari e umanitari e i giornalisti che usano i droni (Internazionale 1608). Ma questo non fa notizia, forse perché sono solo palestinesi visto che quelli stranieri non possono nemmeno entrare, e neanche la censura fa più notizia. Per giustificare questi crimini è sufficiente dire che i giornalisti uccisi sono di Hamas, anche se non è vero. Israele agisce indisturbato con il sostegno degli Stati Uniti e nell’indifferenza dell’Europa: il genocidio continua in nome del diritto a difendersi.
Claudia Dalmastri

Errata corrige

◆ Su Internazionale 1608, a pagina 99, la frase corretta è: “Nonostante la repressione a tappeto, i socialdemocratici persero solo un seggio al Reichstag”; su Internazionale 1607 la didascalia corretta della foto a pagina 68 è: “Un uomo ferito vicino alla città di Bachmut in un ospedale da campo allestito in una cantina. Gli sono poi stati amputati la gamba e il braccio sinistro. L’uomo, un ucraino della regione di Luhansk, era stato arruolato dalle forze separatiste, sostenute dalla Russia. Queste forze sono state poi integrate nell’esercito russo”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1609 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero | Abbonati