L’hanno definito “il Tamagotchi con l’anima”: è un piccolo dispositivo chiamato Friend (amico), che grazie all’intelligenza artificiale registra ogni parola e promette di rispondere di conseguenza. Come scrive Madeleine Aggeler sul Guardian, Friend sembrerebbe un oggetto che unisce due temi attuali: “l’intelligenza artificiale e l’epidemia di solitudine”. Il creatore del prototipo (che sarà in commercio all’inizio del 2025) è Avi Schiffmann, 21 anni: “Lo considero un giocattolo emotivo”, ha detto. “Niente potrà mai sostituire il contatto umano”, dice, “ma la compagnia dell’intelligenza artificiale potrà essere veramente efficace nell’aiutare ad alleviare la solitudine”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1578 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati