
Cosa hai fatto la scorsa settimana? Rispondi all’email elencando cinque cose e metti in copia il tuo superiore.
Questo è il testo del messaggio che Elon Musk sta facendo arrivare da un po’ di tempo a centinaia di migliaia di dipendenti statali negli Stati Uniti. Ed è lo stesso testo che hanno ricevuto i settecento lavoratori italiani della base americana di Aviano. Ne parla l’articolo del New York Times che pubblichiamo questa settimana.
I cittadini italiani che lavorano nelle basi statunitensi sono in tutto quattromila. Si occupano per lo più di garantire i servizi quotidiani. Ma anche se il loro datore di lavoro è il governo degli Stati Uniti, hanno un contratto italiano (come è normale e giusto che sia) che dunque applica le tutele sindacali previste dalle nostre leggi. E quindi non rischiano di essere licenziati se non rispondono all’email di Musk.
Quella di Aviano non è l’unica base statunitense in Italia, anche se è molto difficile stabilire con esattezza quante sono, perché è un’informazione segreta. Secondo vari esperti sono almeno cinquanta, forse di più se si considerano quelle più piccole.
Ancora più segreto è il numero di testate nucleari che queste basi ospitano come previsto dall’Atomic stockpile agreement 28 firmato dall’Italia nel gennaio 1962. Nella base di Ghedi, a venti chilometri da Brescia, le bombe atomiche statunitensi sono probabilmente venti. E altre trenta sarebbero ad Aviano, vicino a Pordenone.
È per via di queste testate che l’Italia non ha mai aderito al trattato per la proibizione delle armi nucleari né ha mai partecipato come paese osservatore alle conferenze degli stati aderenti. Perché siamo, nei fatti, un paese dotato di armi nucleari, una cosiddetta potenza nucleare.
Con la caratteristica, non irrilevante, che sulle armi che si trovano nel nostro territorio non abbiamo nessun controllo. E nel momento in cui Trump e gli Stati Uniti smettono di presentarsi come nostri alleati e protettori, è bene tenerlo a mente. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 3. Compra questo numero | Abbonati