L’importante è essere se stesse. Questo November lo sa bene. Infatti porta a spasso per il mondo la sua zazzera blu, la stravaganza dei suoi abiti e l’unicità della sua persona. Insomma non passa inosservata. Non perché sia poi così particolare, ma perché sa che ogni persona è speciale e non deve avere mai paura di quello che la rende unica. Il personaggio costruito da Lara Schützsack è di quelli che conquistano. Proprio come la scrittura di questa autrice nata ad Amburgo, ma residente a Berlino, che dà scossoni continui e indimenticabili. E uno colpisce anche l’altra protagonista: Magdalena. È lei che imparerà da November a essere davvero se stessa. Magdalena vorrebbe dire sì a un invito di November, muore dalla voglia di passare il fine settimana con l’amica. Ma invece dice: “Non so se i miei genitori mi lasciano venire”, e tra sé si chiede: “Perché sono così indecisa?”. Ogni piccola domanda di November manda in crisi il piccolo castello di certezze di Magdalena. Ma Sotto la stessa luna è un libro di svolte inaspettate, di epifanie, scoperte, qualche delusione e forse la consapevolezza di essere una persona come le altre. Un libro che parla di vicinanza e lontananza, di gioie e dolori di un’amicizia. E di un gesto semplice come guardare la luna. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 85. Compra questo numero | Abbonati