Scienza

Ragazze complicate

Durante la gestazione e nei primi giorni di vita il cervello elimina le connessioni superflue. Lo conclude una ricerca condotta all’università di Tubinga, in Germania, che ha misurato i campi magnetici prodotti in risposta a stimoli acustici dai circuiti cerebrali di una quarantina di feti al terzo trimestre di gestazione e una ventina di neonati di meno di due mesi. Sorprendentemente le misurazioni hanno mostrato un calo nella complessità del segnale cerebrale man mano che il sistema nervoso si sviluppa, sia nei feti sia nei neonati. Il declino è più rapido nei maschi che nelle femmine, scrive Nature Mental Health. La complessità dei segnali sembra quindi diminuire con la formazione di schemi ordinati di connessioni neurali, che indicano al cervello come rispondere agli stimoli. Le divergenze tra i sessi potrebbero essere dovute a differenze nello sviluppo del sistema nervoso.

Il nuovo atlante della Luna

L’Accademia cinese delle scienze ha pubblicato una nuova mappa della Luna. La carta, in scala uno a 2,5 milioni, ha un’accuratezza doppia rispetto a quella precedente, realizzata dal Geological survey degli Stati Uniti nel corso delle missioni Apollo negli anni sessanta e settanta. I ricercatori hanno sfruttato i dati raccolti da sonde cinesi, statunitensi e indiane per mappare l’intera superficie lunare, con i suoi 12.341 crateri e 81 bacini. “Negli ultimi decenni sono stati fatti progressi significativi nel campo dell’esplorazione e della ricerca scientifica, che hanno migliorato notevolmente la nostra comprensione della Luna”, ha detto il ricercatore cinese Liu Jianzhong. Le mappe geologiche realizzate durante l’era delle missioni Apollo non erano aggiornate da circa mezzo secolo e sono ancora usate per la ricerca. “Con i miglioramenti degli studi geologici lunari, queste vecchie mappe non possono più soddisfare le esigenze della scienza e dell’esplorazione”, ha detto Liu. Secondo Nature le nuove mappe potranno essere usate per molti scopi, per esempio per studiare la storia del nostro satellite. ◆

I danni del rumore

L’inquinamento acustico pregiudica la nidificazione degli uccelli. Uno studio sui fringuelli zebrati australiani (Taeniopygia castanotis) ha rilevato che le uova esposte al rumore costante del traffico avevano il 19 per cento in meno di probabilità di schiudersi e i piccoli crescevano più lentamente, scrive Science. L’esposizione precoce al rumore, specialmente durante la gestazione, è inoltre associata a un calo permanente della capacità riproduttiva. I risultati suggeriscono che sia necessaria una maggiore attenzione agli effetti dell’inquinamento acustico per il benessere degli animali, compresi gli esseri umani.

Chi ha acceso la luce

Noaa Office of Ocean Exploration and Research, Deepwater Wonders of Wake

La bioluminescenza potrebbe essere comparsa circa 540 milioni di anni fa. Secondo uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B i primi animali a produrre luce attraverso reazioni chimiche sarebbero stati degli octocoralli (nella foto), e non dei minuscoli crostacei chiamati ostracodi. La bioluminescenza si è poi evoluta indipendentemente più di cento volte nel regno animale, in particolare negli habitat acquatici. Questa caratteristica può essere usata per attirare le prede, spaventare i predatori o trovare partner.

La curiosità fa evolvere

Uno studio condotto sui ciclidi del lago Tanganica, in Africa orientale, ha confermato che il comportamento può essere un fattore evolutivo. I ricercatori hanno individuato una sezione di dna correlata con la tendenza all’esplorazione, scoprendo che questo tratto era più marcato nelle specie più antiche. Questo avrebbe favorito la colonizzazione di nicchie ecologiche differenti e quindi la diversificazione delle specie, scrive Science.

Nasa/Jpl-Caltech

Astronomia La Nasa è riuscita a risolvere i problemi tecnici che da novembre avevano reso inutilizzabili i dati inviati dalla sonda Voyager 1 (nell’immagine). L’avaria era causata dal deterioramento di un chip, che ha costretto gli ingegneri a modificare il software. La navetta, lanciata nel 1977, è l’oggetto costruito dagli esseri umani più lontano dal nostro pianeta.

Geologia Trent’anni fa una scossa di magnitudo 9,2 colpì Anchorage, in Alaska, provocando uno tsunami, ricorda lo Smithsonian Magazine. Fu uno dei terremoti più forti mai registrati. Grazie alla rete di sismografi, sviluppata in quegli anni per rilevare i test nucleari, fu possibile misurare per la prima volta alcuni effetti della tettonica a placche.

Altro da questo numero
1561 - 3 maggio 2024
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.