Tassare i super-ricchi. Il tema è stato affrontato al vertice dei ministri delle finanze dei paesi del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile, che si è concluso il 26 luglio con l’impegno a cooperare per tassare i grandi patrimoni. Restano, però, divergenze sulla sede in cui discutere della nuova tassa, se debbano essere le Nazioni Unite o l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, scrive la Reuters. Secondo uno studio del gruppo britannico Tax justice network pubblicato il 19 agosto, in tutto il mondo si potrebbero raccogliere più di duemila miliardi di dollari all’anno adottando una tassazione leggera come quella spagnola, che colpisce solo lo 0,5 per cento dei più ricchi. In media, suggerisce il rapporto, i bilanci statali di ogni paese crescerebbero del 7 per cento. ◆
Leggera ma efficace
Graziati per la cannabis
Il 19 agosto il re del Marocco Mohammed VI ha concesso la grazia a 4.800 persone condannate o ricercate per accuse legate alla coltivazione illegale di cannabis, tradizionalmente diffusa nel nord del paese. Secondo l’agenzia di stampa Map, il provvedimento serve a favorire l’espansione di questo mercato. Nel 2021 il regno ha legalizzato la coltivazione, l’esportazione e l’uso di cannabis per finalità terapeutiche o per uso industriale, anche se non è consentito l’uso ricreativo. Nel 2023 il primo raccolto legale ha raggiunto le 294 tonnellate e sono stati esportati più di due quintali di cannabis da imprese con una licenza rilasciata dalle autorità. Quest’anno ci si aspetta che il raccolto sia superiore, perché sono stati concessi nuovi permessi di coltivazione, anche della varietà locale Beldia, considerata più resistente.
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