“Il timore che la prossima amministrazione di Donald Trump possa limitare ulteriormente il diritto all’aborto sta portando molte donne statunitensi a procurarsi i farmaci che servono per le interruzioni di gravidanza”, scrive il Washington Post. “Aid Access, uno dei maggiori fornitori di pillole abortive del paese, ha riferito di aver ricevuto diecimila richieste di farmaci nelle ventiquattr’ore successive all’annuncio della vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre, un aumento enorme rispetto alle seicento richieste che l’organizzazione riceve di solito in un giorno”.
Donne in allarme
Rubén Zamora torna in carcere
“Il 15 novembre un tribunale ha stabilito che il giornalista José Rubén Zamora ( nella foto) , fondatore del Periódico, deve tornare in carcere”, scrive l’Afp. Zamora ha indagato sulla corruzione nel governo, in particolare dell’ex presidente Alejandro Giammattei. Era stato arrestato nel 2022 per riciclaggio di denaro e a ottobre aveva ottenuto i domiciliari.
Prigionieri liberati
“Le autorità venezuelane hanno reso noto che tra il 15 e il 16 novembre sono stati scarcerati 225 prigionieri politici arrestati nelle proteste scoppiate dopo le elezioni presidenziali di luglio, vinte da Nicolás Maduro ma contestate dall’opposizione”, scrive il sito Efecto Cocuyo. Pochi giorni prima della liberazione dei detenuti, Maduro aveva chiesto alla procura generale di “rivedere e rettificare” alcuni arresti nel caso in cui fosse stato commesso qualche errore. Almeno 1.976 persone sono state arrestate nelle manifestazioni antigovernative di quest’estate, comprese 246 donne e 69 bambini, secondo i dati dell’ong Foro penal. ◆ Nella foto: fuori dal carcere di San Francisco de Yare, 16 novembre
Sorpresa a New York
L’aspetto più sorprendente delle elezioni presidenziali del 5 novembre è la quantità di voti che Donald Trump ha guadagnato nelle roccaforti progressiste del Partito democratico. “In nessun posto questo spostamento è visibile come a New York”, scrive Simon van Zuylen-Wood nell’ultimo numero del New York Magazine. Mentre i mezzi d’informazione della città si affannavano a cercare di capire quale fosse il clima politico nel resto del paese, hanno ignorato quello che stava succedendo in città. “Sono rimasti fuori dal loro campo visivo gli elettori delle minoranze in quartieri popolari come Queens e Bronx, che rispetto alle elezioni precedenti si sono spostati nettamente verso il Partito repubblicano, preoccupati per l’aumento del costo della vita e degli affitti, per l’arrivo in massa di immigrati e per l’aumento della criminalità”. ◆
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