Secondo i risultati dell’autopsia, il ministro palestinese Ziad Abou Ein è morto ieri in Cisgiordania a causa dei colpi ricevuti durante un’aggressione da parte dei soldati israeliani e per aver inalato del gas lacrimogeno usato per disperdere i manifestanti nel villaggio di Turmusiya.
L’indagine avviata dall’istituto di medicina legale di Abu Dis, in Cisgiordania, ha dimostrato inoltre che il ministro avrebbe potuto salvarsi se i coloni israeliani non ne avessero ostacolato il trasporto in ospedale.
Israele non ha commentato la notizia. La stampa israeliana aveva dichiarato che la morte del ministro era avvenuta dopo un arresto cardiaco. Afp
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it