La Croce rossa ha allestito un presidio mobile alla stazione centrale di Milano per assistere le centinaia di migranti, soprattutto somali ed eritrei, ma anche una quarantina di siriani, accampati da giorni in attesa di proseguire il viaggio verso il nord Europa. È stata messa a disposizione anche un’ambulanza per trasportare in ospedale le persone che potrebbero avere contratto malattie infettive. Nel corso della giornata è cresciuta la pressione sulla presenza dei migranti nell’androne della stazione, anche a causa delle dichiarazioni polemiche del leader della Lega nord Matteo Salvini.
Secondo il presidente della fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia, nella notte tra il 9 e il 10 giugno in stazione hanno dormito 350 migranti.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it