Un capo dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln), il secondo gruppo di guerriglieri della Colombia, è stato ucciso dalle forze dell’ordine nel nordovest del paese. Lo ha confermato su Twitter il presidente colombiano Juan Manuel Santos, che si trova in Italia per incontrare il papa.

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José Amín Hernández Manrique, più conosciuto con il nome di battaglia Marquitos, è stato ucciso in un assalto coordinato di polizia ed esercito contro il suo accampamento, che si trova nel dipartimento di Antiochia, a nord del paese caraibico. La sua morte rappresenta un duro colpo per l’Eln, che è il secondo gruppo ribelle dopo le Farc (Forze armate rivoluzionarie di Colombia). Ed è un atto di forza di Santos, che più di un anno fa ha cominciato dei colloqui esplorativi con l’Eln per provare ad avviare dei negoziati per il disarmo e la pace simili a quelli che dal 2012 già intrattiene con le Farc.

“Bisogna ora vedere quanto questa notizia influirà sul dialogo tra il governo e questi guerriglieri”, ha commentato il corrispondente della BBC Mundo Natalio Cosoy. Il presidente Santos questa mattina sarà ricevuto dal papa Francesco, a cui chiederà aiuto per la pace e per il buon esito delle trattative con le Farc.

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