Ucraina-Russia
L’11 ottobre l’esercito russo ha condotto una serie di raid contro le infrastrutture dell’energia nell’ovest dell’Ucraina, lontano dalla linea del fronte. Il 12 ottobre il servizio di sicurezza russo dell’Fsb ha annunciato l’arresto di otto persone, tra cui cinque cittadini russi, accusate di essere coinvolte nel recente attacco al ponte che collega la Russia alla penisola della Crimea. Lo stesso giorno Kiev ha annunciato la riconquista di cinque località nella regione meridionale di Cherson.

Regno Unito
La corte suprema britannica ha cominciato l’11 ottobre a esaminare la richiesta della premier scozzese Nicola Sturgeon di organizzare un nuovo referendum per l’indipendenza nel 2023, nonostante l’opposizione del governo britannico. Al centro delle discussioni c’è la ripartizione dei poteri tra il parlamento britannico e quello regionale scozzese con sede a Edimburgo. In un precedente referendum per l’indipendenza, che si è svolto nel 2014, prima della Brexit, il no ha prevalso con il 55 per cento dei voti.

Israele-Libano
L’11 ottobre Israele e il Libano hanno raggiunto uno storico accordo, con la mediazione degli Stati Uniti, sulla delimitazione della loro frontiera marittima. L’intesa rimuove gli ostacoli allo sfruttamento dei giacimenti di gas di Karish e Cana, nel Mediterraneo orientale. Il primo sarà controllato da Israele e il secondo dal Libano, ma con partecipazione israeliana agli utili.

Iran
L’11 ottobre alcune ong hanno denunciato le violenze indiscriminate commesse dalla polizia a Sanandaj, capoluogo della provincia del Kurdistan al centro delle proteste innescate dalla morte, il 16 settembre, di una giovane donna, Mahsa Amini, mentre era in custodia della polizia per violazione delle leggi sul velo. Secondo l’ong Iran human rights (Ihr), almeno 95 persone sono morte finora nella repressione.

Filippine
Ted Te, l’avvocato della giornalista Maria Ressa, premio Nobel per la pace nel 2021, ha annunciato l’11 ottobre un ricorso alla corte suprema contro la sua condanna a sette anni di prigione per “diffamazione online”. Ressa aveva più volte criticato la “guerra alla droga” dell’ex presidente Rodrigo Duterte, che ha causato migliaia di vittime.

Venezuela
L’11 ottobre il presidente Nicolás Maduro ha affermato che il bilancio finale di una frana nella cittadina di Las Tejerías, nello stato settentrionale di Aragua, salirà a un centinaio di vittime. L’ultimo bilancio ufficiale è di 43 morti, ma la speranza di trovare sopravvissuti tra i 56 dispersi è quasi inesistente.

Honduras
Il giornalista Edwin Josué Andino, 23 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo essere stato rapito a Comayaguela. Nella stessa giornata del 10 ottobre è stato trovato anche il cadavere del padre, che era stato rapito insieme al figlio. Andino lavorava per la rete tv La Tribuna, ed è il quinto giornalista ucciso nel 2022 nel paese.

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