Donald Trump si avvicina alla Casa Bianca. Mentre si attendono ancora i risultati degli stati del blue wall (Pennsylvania, Michigan e Wisconsin), i consiglieri del candidato repubblicano cominciano a ricevere i primi segnali positivi dagli swing states: con la vittoria in North Carolina e Georgia, infatti, Trump riceve i 32 voti preziosissimi che lo avvicinano alla soglia dei 270 grandi elettori necessari per vincere le elezioni.
Con queste vittorie Trump consolida il sudest degli Stati Uniti dopo il conclamato trionfo in Florida, storica roccaforte repubblicana, annullando le speranze dei democratici che speravano in un ribaltamento di fronte. La riconquista della Georgia segna ancora di più lo strapotere repubblicano nell’area.
Inoltre, il candidato repubblicano risulta in vantaggio anche in tutti gli altri swing states, dove al momento è in corso lo scrutinio dei voti. Secondo l’Associated Press, l’ex presidente è avanti in Pennsylvania al 93 per cento dello spoglio con un punto di vantaggio. Proiezioni positive per il candidato repubblicano anche in Michigan, Wisconsin, dove i risultati però sono ancora da decifrare sulla base dei conteggi. Questi tre stati, che fanno parte del cosiddetto blue wall, sono quelli in cui Harris deve ottenere una vittoria per poter rimanere in corsa.
Anche in Nevada e Arizona il candidato repubblicano in questo momento è in vantaggio, al 60 per cento dello spoglio.
Il partito di Trump ha ottenuto la maggioranza in senato (fino ad oggi nelle mani dei democratici). Alla camera, per ora, il partito di Kamala Harris è dato in leggero vantaggio.
Secondo Cnn, l’ex presidente avrebbe conquistato per ora il 52 per cento dei voti a livello nazionale (circa 58 milioni di voti), contro il 46,5 per cento di Kamala Harris.
(The New York Times, The Associated press, Cnn, Bbc)
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