Il successo del parco della High line a Manhattan, New York, non è passato inosservato. Dall’apertura del primo tratto, nel 2009, folle di turisti e newyorchesi hanno frequentato il parco, costruito su una ferrovia sopraelevata in disuso.

Ora Singapore ne sta creando una sua versione, e se la High line newyorchese è di 2,33 chilometri, il nuovo parco di Singapore sarà dieci volte più lungo, raggiungendo i ventiquattro chilometri.

Il parco si snoderà lungo il percorso dell’ex linea ferroviaria Keretapi Tanah Melayu, che fu costruita nel periodo coloniale britannico per trasportare stagno, gomma e altre risorse dalla penisola malese al porto di Singapore. Quando la Malesia e Singapore si separarono, a metà degli anni sessanta, i due stati concordarono che la ferrovia sarebbe stata gestita dalla Malesia. In seguito a un accordo raggiunto nel 2010, tuttavia, Singapore ha acquisito il controllo di questo corridoio perlopiù trascurato.

Il piano approvato per il parco è stato annunciato a novembre e creerà uno spazio ininterrotto per passeggiare, fare jogging e andare in bicicletta. Lo studio architettonico giapponese Nikken Sekkei ha elaborato il progetto vincente in collaborazione con lo studio di design paesaggistico di Singapore Tierra Design e con la società di progettazione ingegneristica e gestione dei progetti Arup Singapore.

Nei prossimi mesi la città raccoglierà i commenti del pubblico al piano mentre la squadra vincente si occuperà della progettazione preliminare e dello studio di fattibilità per un tratto iniziale di quattro chilometri.

La proposta prevede più di centoventi punti d’accesso e comprende ventuno piattaforme con toilette e aree attrezzate. I ponti preesistenti e altri che saranno costruiti appositamente costituiranno alcune sezioni del corridoio.

Nikken Sekkei

Una sezione del corridoio passa sotto un viadotto e diventerà un “passaggio di luce” con un sistema di illuminazione interattivo.

Nikken Sekkei

All’estremità meridionale del corridoio si trova l’ex stazione ferroviaria di Tanjung Pagar, un edificio storico che sarà conservato nonostante l’apertura di una moderna stazione della metropolitana prevista intorno al 2025.

Nikken Sekkei

Da una sezione del corridoio si godrà di una vista panoramica sulla riserva naturale di Bukit timah.

Thomas Timlen, Flickr, Creative commons 2.0

Tra le reazioni e le osservazioni che arriveranno dai cittadini nei prossimi mesi (servono docce, chioschi per il noleggio di biciclette, ristoranti), ci sarà anche il timore che vada perduto il fascino attuale, seppure fatiscente, di alcuni tratti della ferrovia.

Anche in altri luoghi del mondo sono stati valorizzati in modo simile vecchi corridoi ferroviari. Nel Regno Unito, migliaia di chilometri di ex linee ferroviarie sono stati convertiti in piste ciclabili e sentieri per escursioni, soprattutto in campagna.

La Midtown greenway di Minneapolis si estende per quasi 8,9 chilometri e la città è diventata un’apprezzatissima meta per i ciclisti. A Parigi la Promenade plantée, aperta nel 1993, è stata l’ispirazione iniziale per la High line di New York.

(Traduzione di Floriana Pagano)

Questo articolo è stato pubblicato su Quartz.

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