Quando dico che io e mio marito vogliamo avere dei figli, perfino gli amici più cari ci dicono che una coppia gay non dovrebbe. Possibile che neanche loro capiscano? –Cristian

Il pregiudizio contro i genitori omosessuali è praticamente automatico: sulla carta, sono quasi tutti contrari. Anche se non hanno mai incontrato o neanche visto da lontano una famiglia con due mamme o due papà. Per fortuna è un preconcetto molto superficiale: non hai idea di quanto velocemente si cambi idea su questo argomento. Lo sperimento ogni giorno sulla mia pelle, mentre sento gli sguardi di piacevole sorpresa con cui siamo accolti io, mio marito e i nostri tre figli. Perché la maggior parte della gente pensa che i padri gay siano due fusti a torso nudo che ballano su un carro del gay pride con un neonato in braccio.

Poi arriviamo noi, uomini qualunque, con la pancetta e la stempiatura, tristemente rassicuranti, e allora va tutto bene. Ma il punto è un altro: se volete dei figli non dovete chiedere permesso a nessuno. Non credo che i vostri amici chiedano la vostra opinione quando decidono di mettere su famiglia.

E, se un’amica ricorresse alla fecondazione assistita, non vi salterebbe in mente di dirle che siete contrari perché, “se la natura avesse voluto, lei sarebbe rimasta incinta”. Non vi serve la benedizione di nessuno. Se volete avere un figlio, la decisione riguarda solo voi.

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