“Chi lavora come insegnante per l’attuale governo-fantoccio dev’essere avvertito. Se nonostante tutto continua il suo lavoro, deve essere picchiato. Ma nel caso in cui insegni contro i princìpi dell’islam deve essere ucciso da un comandante distrettuale o da un capogruppo”. È uno degli articoli del nuovo codice dei taliban in Afghanistan. Buono a sapersi. Perché, come scrive il settimanale svizzero Weltwoche, il 2006 non è ancora finito ma un fatto è certo: quest’anno segna la rinascita dei taliban, che controllano ormai metà del paese. Ma non eravamo andati fin lì per cacciarli? Ricardo Grassi, giornalista italoargentino impegnato in Afghanistan, racconta che gli aiuti occidentali per i mezzi d’informazione locali “diminuiscono di anno in anno. Per il 2007 l’Unione europea ha stanziato 300mila euro”. Giusto per dare un’idea: in Italia il quotidiano La Padania riceve dallo stato quattro milioni all’anno.
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