“Sono rimasta stupita quando, nell’articolo ‘Cammino Etiope’ (Internazionale 1059), Mike Carter del Financial Times afferma che l’Etiopia è ‘l’unico stato africano mai colonizzato’”, ci scrive Valentina Gaddi. “L’Etiopia è stata una colonia italiana”, ricorda la nostra lettrice. È vero, allora perché questa reticenza?
Lo abbiamo chiesto ad Angelo Del Boca, uno dei massimi studiosi del colonialismo italiano. “L’occupazione durò sei anni e non influì molto sulla popolazione. Alcuni addirittura parlano di occupazione piacevole. Ma basta ricordare i massacri compiuti dagli italiani dal 19 al 21 febbraio 1937, dopo l’attentato al viceré d’Etiopia, il maresciallo Rodolfo Graziani, o la strage nella città conventuale di Debra Libanòs, nel maggio dello stesso anno, per capire che non fu così”.
Gli etiopi sostengono di non essere stati colonizzati? “Tendono a smitizzare l’occupazione e a ricordarla come un periodo scorrevole che non ha lasciato tracce”. Il 12 luglio Del Boca ha ricevuto dall’università di Addis Abeba la laurea honoris causa in storia per il suo contributo alla ricostruzione delle responsabilità del fascismo nello sterminio, anche con l’uso dei gas, delle popolazioni libiche ed etiopiche. “Un riconoscimento che smentisce certe affermazioni”, ha commentato.
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